Rose a dicembre
Gli sfoghi della canna fumaria
hanno aperto le rose
sul balcone abbandonato al cielo
dove non germoglia altra terra
per il padrone che torna
e il cemento gela.
Ora svolgono il gambo
attorno alla spirale del poco caldo,
già sono sporte nel vuoto
quasi le spingesse
quell’alito che le anima
a morire, a fiorire in questa
primavera che non è
ed è soltanto per non essere mia.